Passeggiata Anita Garibaldi - Genova Nervi

La passeggiata Anita Garibaldi a Genova Nervi è uno dei luoghi più suggestivi della nostra città.

Immersa nella natura, offre un panorama mozzafiato sul mare e sulle colline circostanti.

La passeggiata prende il nome dalla celebre moglie di Giuseppe Garibaldi che qui soggiornò nel 1849. In questo articolo vi guideremo alla scoperta della storia, delle attrazioni e dei consigli per godere al meglio di questa passeggiata unica nel suo genere.
 
La passeggiata Anita Garibaldi si sviluppa lungo un percorso panoramico di circa due chilometri, che parte dal Porticciolo di Nervi e arriva fino alla spiaggia di Capolungo.

Il sentiero è immerso nella vegetazione mediterranea e offre uno spettacolo unico sulla costa ligure, con i suoi colori e profumi intensi.

Lungo il percorso si possono ammirare numerose ville storiche, come Villa Grimaldi, Villa Luxoro e Villa Saluzzo Serra, oggi sede del Museo d'Arte Contemporanea di Genova. La passeggiata Anita Garibaldi è un luogo ideale per una piacevole passeggiata all'aria aperta, tra storia, natura e cultura.
 
Breve storia della passeggiata e del suo nome
 
La passeggiata Anita Garibaldi deve il suo nome come detto in precedenza, alla moglie di Giuseppe Garibaldi, che qui trascorse un periodo di convalescenza nel 1849, dopo la sconfitta della Repubblica Romana.

La passeggiata era in origine un sentiero utilizzato dai pescatori per raggiungere la spiaggia di Capolungo. Fu solo alla fine dell'Ottocento che il percorso venne ampliato e reso accessibile anche a ospiti eccellenti, come poteva essere Anita, ai turisti e residenti, il tutto grazie al facoltoso marchese Gaetano Gropallo.

Il nome Anita Garibaldi venne conferito alla passeggiata solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale una volta passata la proprietà al Comune di Genova.

Oggi, la passeggiata Anita Garibaldi rappresenta uno dei luoghi più spettacolari di Genova Nervi, meta di turisti e appassionati di storia e natura.
 
 
Le attrazioni lungo la passeggiata Anita Garibaldi
 
Lungo la passeggiata si trovano numerose attrazioni che la rendono unica nel suo genere.

Oltre alle suggestive ville storiche citate, si possono ammirare anche opere d'arte contemporanea esposte all'aperto, come la famosa scultura "Il Gigante" di Arrigo Minerbi.

Non mancano poi aree verdi e parchi giochi per i più piccoli, come il Parco delle Rose e il Parco di Nervi.

Ma la vera attrazione della passeggiata è la vista mozzafiato sul mare e sulle colline circostanti, che si può ammirare da ogni punto del percorso. La passeggiata Anita Garibaldi è un vero e proprio gioiello della città di Genova, da non perdere assolutamente.

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  • Torre Gropallo


    Percorrendo la passeggiata di Nervi si incontra la Torre Gropallo, acquistata dal facoltoso marchese Gropallo, ideatore e finanziatore della passeggiata così come la vediamo, ma che in antichità veniva chiamata Torre del fieno.

    Le cronache raccontano che per segnalare i pericoli imminenti con il fumo, veniva bruciato del fieno bagnato con acqua di mare. Venne utilizzata anche come torre fortificata per proteggersi dagli attacchi del Corsaro Dragut, ma questa è un'altra storia.


    Oggi la passeggiata è una meta per turisti e genovesi che d’estate cercano le insenature giuste per fare il bagno e prendere il sole o usufruire di qualche stabilimento balneare che è possibile trovare lungo il percorso, mentre d’inverno o nella mezza stagione, è uno spettacolo percorrerla a piedi ammirando il mare d'inverno!


    Come raggiungere la passeggiata Anita Garibaldi
     
    Per raggiungere la passeggiata Anita Garibaldi a Genova Nervi, ci sono diverse opzioni a disposizione.

    In auto, si può percorrere la Strada Statale Aurelia in direzione Nervi e parcheggiare l'auto in uno dei numerosi parcheggi a pagamento lungo il percorso.

    In alternativa, si può utilizzare il trasporto pubblico: dalla Stazione di Genova Brignole partono diverse linee di autobus che raggiungono Nervi in pochi minuti.

    Oppure in treno, grazie ai numerosi treni regionali che fermano alla stazione di Nervi.


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