La Commenda di Prè, uno dei luoghi al mondo tra i più storici in assoluto, si perché la storia principale degli ultimi secoli per quello che riguarda la vecchia Europa in tutto il Medio Oriente è passata dalla Commenda.
Le caratteristiche sono quelle di un vecchio complesso sacro romanico risalente al 1180 quando in quella zona detta di Prè, vi erano dei piccoli campi coltivati e Prè, in dialetto vuol dire prati.
La zona era perfetta per costruirvi un complesso che fosse ostello e ospedale, mentre il nome Commenda deriva sicuramente al convento.
Fu così che l’ordine religioso dei Cavalieri Gerosolomitsni costruì la Commenda di Prè.
Il terreno dove sorge la Commenda di San Giovanni di Prè si affacciava in origine direttamente sul mare ed era situato tra due avvallamenti al centro dei quali scorreva il “Rio Sant' Ugo” (oggi sotterraneo), un breve corso d' acqua proveniente dall'arco collinare retrostante denominato "Acquaverde".
Quando il complesso venne strutturato alla fine del XII secolo si trovava fuori dalle mura cittadine, quelle dette del Barbarossa, costruite nel 1155.
Il complesso monumentale della Commenda era formato dalla chiesa, dedicata a San Giovanni Evangelista, officiata in origine dall' Ordine dei Cavalieri di Gerusalemme.
Ad essa si accedeva dall' annessa Commenda, un edificio ospedaliero che subì nel tempo varie trasformazioni.
L' ospedale ospitò in origine i pellegrini diretti in Terra Santa e in seguito i malati e i poveri della città.
La struttura possedeva tutti i servizi utili alle varie necessità d' uso e possedeva orti e giardini coltivati con piante idonee all' ospitalità.
Nelle foto ricavate da una vecchia pubblicazione la commenda anni '60 e un vecchio disegno risalente al 1400.
l complesso si riconosce da lontano, pietra nera classica del periodo Medioevale, serie di arcate, imponente campanile a sovrastarle e due chiese soprapposte.
La storia racconta che in quel luogo vicino al vecchio rio S. Ugo, da cui il complesso attinse l’acqua, vi fosse nel ‘636 una vecchia chiesa del Santo Sepolcro in cui durante la prima Crociata vi furono seppellite le ceneri di Giovanni Battista poi trasferite in San Lorenzo.
L’idea di costruire in quella zona vicino al porto fu strategica.
Nei secoli dalla Commenda sono passati tutti, dai Crociati diretti in Terra Santa durante la terza Crociata, ai nazisti in fuga alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Pare poi che i Templari avessero nascosto il loro famoso tesoro alla Commenda, ma questa più che storia è leggenda.
Oggi è adibita a complesso museale: scopri di più.
Genova Golosa