Via Garibaldi Genova

Via Garibaldi a Genova: La “Strada Nuova” che Racconta Secoli di Storia e Splendore


Via Garibaldi, una delle vie più iconiche di Genova, non è solo un simbolo del prestigio della città, ma anche un vero e proprio scrigno di arte, storia e curiosità. Conosciuta un tempo come Strada Nuova, questa elegante arteria, situata nel cuore del centro storico, rappresenta uno dei primi esempi di pianificazione urbana rinascimentale in Europa. Oggi, è patrimonio dell'umanità UNESCO e un richiamo per visitatori da tutto il mondo.


Un Viaggio nel Tempo: la nascita della Strada Nuova

Via Garibaldi venne progettata a metà del XVI secolo per volere di alcune delle più influenti famiglie genovesi, desiderose di costruire dimore degne del loro potere e della loro ricchezza.

La strada, inaugurata nel 1550, fu inizialmente chiamata Strada Maggiore, poi Strada Aurea per sottolineare il suo splendore, e infine Strada Nuova.

Solo nel 1882, in onore dell’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi, assunse il nome attuale.

L’idea era rivoluzionaria per l’epoca: una strada rettilinea e ampia, fiancheggiata da palazzi monumentali, molti dei quali appartenevano a famiglie aristocratiche come i Grimaldi, i Doria, e gli Spinola.

Ogni edificio era un microcosmo di lusso, decorato con affreschi, marmi pregiati e giardini pensili.


La via è un rettilineo di 250 metri, con una larghezza di 7,5 metri, la strada è pedonale, e dal 13 luglio 2006 è inserita, insieme a tutto il sistema dei suoi maestosi palazzi dei Rolli, fra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

Percorrendo il rettilineo circa a metà di via Garibaldi cominciamo a scoprire i palazzi più importanti della città, al civico numero 7 uno dei più fotografati, Palazzo Podestà risalente al 1565.


Palazzi da Sogno: Il Sistema dei Rolli


I sontuosi edifici di Via Garibaldi furono protagonisti del celebre Sistema dei Rolli, una lista di dimore nobiliari usate per ospitare illustri visitatori della Repubblica di Genova. Tra i più noti troviamo il Palazzo Rosso, il Palazzo Bianco e il Palazzo Tursi, oggi trasformati in musei che custodiscono capolavori di Rubens, Van Dyck e Caravaggio.

Una piccola curiosità: il Sistema dei Rolli funzionava come una sorta di "lotteria": i proprietari delle dimore non avevano scelta sull’ospite che avrebbero accolto, ma dovevano garantire il massimo splendore. Un obbligo che, però, divenne motivo di orgoglio per le famiglie coinvolte.


Entrambi palazzi storici (Bianco e Rosso) ospitano due dei musei più importanti di Strada Nuova.


Curiosità e aneddoti di Via Garibaldi

Oltre alla sua magnificenza, Via Garibaldi è teatro di curiosità e leggende che aggiungono fascino alla sua storia.


Il Fantasma di Palazzo Doria Tursi
Si racconta che nelle sale di Palazzo Tursi si aggiri il fantasma di una donna misteriosa, forse una nobildonna tradita. Il personale di servizio, nei secoli, avrebbe riferito strane apparizioni e rumori inspiegabili nelle notti più buie.


I Giardini Segreti
Molti dei palazzi di Via Garibaldi celano meravigliosi giardini pensili, invisibili dalla strada. Questi spazi verdi, realizzati per godere della tranquillità lontano dalla frenesia urbana, sono accessibili solo in occasioni speciali, come i
Rolli Days, un evento che celebra l’apertura al pubblico dei palazzi storici.


Rubens e i Palazzi Genovesi
Il celebre pittore fiammingo Rubens fu talmente affascinato dai palazzi di Strada Nuova da includerne molti in un libro dedicato all'architettura genovese, "Palazzi di Genova". Il volume, pubblicato nel 1622, contribuì a rendere famosa Via Garibaldi in tutta Europa.


Via Garibaldi oggi: Un Museo a Cielo Aperto

Passeggiare oggi per Via Garibaldi significa immergersi in un’atmosfera unica. Le maestose facciate dei palazzi, con i loro dettagli rinascimentali e barocchi, continuano a stupire chiunque le ammiri. Oltre ai musei, la via ospita boutique, caffè eleganti e gallerie d’arte, rendendola un perfetto connubio tra storia e modernità.

Non solo: la strada è spesso teatro di eventi culturali, concerti e installazioni artistiche, che la trasformano in uno spazio vibrante e sempre attuale.


Come visitare Via Garibaldi

Il modo migliore per esplorare Via Garibaldi è a piedi, magari prenotando una visita guidata che racconti le storie nascoste dietro ogni palazzo. Durante i Rolli Days, molti edifici solitamente chiusi al pubblico aprono le loro porte, offrendo un’occasione imperdibile per scoprire i segreti della nobiltà genovese.


Via Garibaldi  non è solo una strada: è un viaggio nella grandezza della Genova rinascimentale e barocca, un luogo dove ogni angolo racconta una storia di potere, bellezza e mistero.

Una visita qui significa toccare con mano la storia e lasciarsi affascinare da un passato che, a dispetto del tempo, continua a brillare.


Inserite Via Garibaldi   nella vostra lista di mete da scoprire: vi aspetta un’esperienza indimenticabile!


Marco Goloso


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