Piazza Campetto

Se ti trovi a Genova, c'è un luogo che non puoi assolutamente perderti: Campetto.

Questo angolo suggestivo della città, ricco di storia e fascino, ha attraversato secoli di trasformazioni, mantenendo sempre un posto speciale nel cuore dei genovesi.


Dalle Origini Rurali al Centro Commerciale

Nel IX secolo, Campetto era un semplice campo coltivato situato appena fuori dalle mura cittadine. Era conosciuto semplicemente come "campetto".

La costruzione delle mura del Barbarossa segnò una svolta: l'area fu inglobata nella città, diventando un vivace polo commerciale.

Botteghe di fabbri, orefici, artigiani e pittori fiorirono, trasformando il "campetto" in un centro nevralgico dell'economia locale.

Da allora, il nome "Campetto" è rimasto invariato, testimoniando la sua lunga storia.


La curiosità sulla Chiesa di San Paolo e il Teatro Scomparso

Intorno al 1200, la famiglia de Camilla fece edificare la chiesa di San Paolo, che nel 1600 fu donata ai Barnabiti.

I frati la ricostruirono e ampliarono il palazzo annesso, ma la chiesa e il convento furono soppressi dalla Repubblica Ligure e trasformati in abitazioni private.

Curiosamente, in questi spazi fu in seguito ricavato un teatro che per molto tempo allietò le serate dei genovesi con concerti, spettacoli di prosa e marionette.

Oggi il teatro non esiste più.


Campetto e il Risorgimento

Le cronache ci raccontano che nel periodo del Risorgimento, Campetto si trovò al centro di vicende giudiziarie. Sembra che la  libreria di Antonio Doria fu chiusa dalla polizia perché frequentata da "emissari di sette criminose", ovvero i Carbonari. Questa libreria, in seguito, fu trasformata e ampliata nella Civica Biblioteca Berio.



Oggi, Campetto è uno dei luoghi più belli e suggestivi di Genova.

Bar e negozi animano la zona, circondata da palazzi storici come il Palazzo del Melograno. Secondo una leggenda, la prosperità di Genova è legata alla pianta di melograno che cresce su questo palazzo.

Al centro della piazza si trova il "Barchile di Ponticello" a Genova le fontane sono chiamate "barchi". Sono appunto delle fontane scolpite, delle opere d'arte. Quella di Campetto è datata1642, installata nella zona di Ponticello dove oggi troviamo Piazza Dante, poi spostata a Palazzo Ducale, infine nel 1988 arrivata in Piazza Campetto e recentemente ristrutturata.


Infine Palazzo Imperiale, altra meraviglia legata ai   Rolli di Genova.

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