Panissa fritta genovese

Panissa fritta genovese, qualche curiosità e veloce ricetta per prepararla anche a casa.


Vi abbiamo già raccontato la storia della Farinata Genovese, ma con la farina di ceci, oltre alla gustosissima Farinata, si può creare un’altra bontà tipica del nostro territorio, la Panissa.


La si trovava insieme ad altre prelibatezze nelle antiche “Sciamadde” locali storici in cui veniva cucinata e servita la farinata insieme alle tipiche torte salate liguri.


La Panissa a striscioline, disposta come le patatine fritte, la si trova in bella evidenza appena fritta e servita su un cono di carta.


In alternativa, quando è ancora da friggere e da tagliare a strisce, la si vede riposare dentro i piatti, che, quando la vedevi, come ogni bambino genovese, non capivi se quella cosa gialla solida fosse crema o budino.


La panissa genovese è un piatto povero, e come tutti i piatti poveri, è tornato prepotentemente di moda, deliziando i palati di genovesi e turisti.


Piccola curiosità, a Nizza e nella vicina Costa Azzurra, i cugini francesi la propongono copiando la ricetta genovese, loro la chiamano Panisse.

Girando per Genova tra le Sciamadde, in centro storico e in centro città, spesso la si vede ancora da cucinare nei piatti fondi da portata, messa in vetrina e nei banconi, in attesa di essere tagliata a striscioline e fritta.


Preparare la Panissa è più semplice della Farinata, ecco la ricetta.


Panissa fritta genovese

Ingredienti:

300 gr. di farina di ceci

1 litro di acqua tiepida

sale

olio d’oliva


Preparazione:

Mettiamo la farina di ceci in una casseruola e aggiungiamo gradatamente l’acqua tiepida mescolando in modo da non formare grumi, uniamo il sale e mettiamo al fuoco continuando a mescolare come fosse una polenta.


Quando sarà rassodata abbastanza da staccarsi dalle pareti della casseruola, la verseremo in due piatti fondi.


Lasciamo raffreddare, meglio ancora se la prepariamo il giorno prima, poi la tagliamo a fettine formando dei bastoncini che andremo a friggere in olio d’oliva ben caldo.

Il tempo di cottura è di circa 5 minuti ma dovete controllare appena le striscioline diventano dorate.

Scoliamo su carta assorbente, saliamo appena e serviamo caldissima.


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