Piazza della Vittoria a Genova

Piazza della Vittoria è una delle piazze più ampie e significative della città.

Ricca di storia, curiosità e monumenti imponenti, rappresenta una tappa imperdibile per chi visita Genova.


Dove si trova Piazza della Vittoria?

Piazza della Vittoria occupa una posizione strategica nel cuore di Genova.

Si trova a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Genova Brignole, dalla quale è separata dai giardini e dai viali alberati della grande piazza intitolata a Giuseppe Verdi. Inoltre, è strettamente connessa a un'altra piazza simbolo della città, Piazza De Ferrari, attraverso la celebre via XX Settembre, un tempo conosciuta come via Giulia, oggi è il cuore pulsante dello shopping genovese.

Verso est, la piazza si estende lungo l’asse della copertura del torrente Bisagno (oggi Viale delle Brigate Partigiane), conducendo al quartiere fieristico della Foce e al rinomato Corso Italia, la passeggiata a mare più amata dai genovesi.

 

 Storia e Trasformazioni: dalla Piazza d'Armi fino al al 21° Secolo

 

L’area su cui oggi sorge Piazza della Vittoria ha una storia affascinante e radici antiche. Scavi condotti negli anni '80 hanno rivelato probabili resti di una palafitta risalente a un periodo compreso tra il 4790 a.C. e il 4460 a.C., suggerendo la presenza di insediamenti significativi già in epoca preistorica.

Ritrovamenti successivi nei pressi della stazione di Brignole hanno portato alla luce un muro di contenimento stradale, focolari e un canale, databili tra il III e il II millennio a.C. Questi elementi rafforzano l’ipotesi dell’esistenza di un antico porto fluviale alla foce del Bisagno.

Fino all'inizio del XX secolo, l’area era nota come "Piazza di Francia". Prima della copertura del Bisagno, che la attraversava perpendicolarmente al mare, la piazza era accessibile dall'antica Porta Pila e fungeva da luogo di raduno per parate militari, tanto da essere conosciuta dai genovesi come "Piazza d'Armi". Ancora oggi, la piazza ospita parate in occasione di eventi ufficiali.

Nel 1892, per le celebrazioni del quattrocentesimo anniversario della scoperta dell'America, vennero demolite le Fronti Basse sul Bisagno, parte della cinta muraria seicentesca levantina, creando una vasta spianata.

Questa spianata divenne un luogo popolare per passeggiate e manifestazioni, ospitando eventi come le Colombiane del 1892, parate, luna park e persino gli spettacoli del circo di Buffalo Bill all'inizio del Novecento. Inoltre, una piccola area fu dedicata al gioco del pallone e alle prime uscite in velocipede.

Nel 1914, la piazza ospitò il Centro fieristico dell'Esposizione Internazionale di Igiene e Marina, confermandosi uno spazio centrale per eventi e celebrazioni.

L’aspetto attuale della piazza risale all’epoca fascista, con l’edificazione avvenuta a metà degli anni '30 su progetto dell’architetto Marcello Piacentini. Quest’ultimo collaborò con architetti locali come Beniamino Bellati, Cristoforo Ginatta e Giuseppe Tallero per la realizzazione degli eleganti palazzi in marmo travertino. Piacentini progettò anche il Palazzo INPS.


Sotto due immagini d'archivio recuperate dal web: Porta Pila antico dipinto Tozzi Editore e le coltivazioni di grano in Piazza della Vittoria probabilmente risalenti agli anni"20 vita la fonte dell'Istituto Luce.

Monumenti Iconici: l'Arco della Vittoria e la Scalinata delle Caravelle


L'Arco della Vittoria

Questo imponente arco di trionfo si erge al centro della piazza. Eretto negli anni '30, commemora i caduti della Prima Guerra Mondiale ed è ornato da statue e bassorilievi realizzati da diversi artisti, tra cui Eugenio Baroni.

Il monumento, progettato dall'architetto Marcello Piacentini con la collaborazione degli scultori Giuseppe Dazzi ed Edoardo De Albertis, fu costruito tra il 1924 e il 1931.


La Saclinata del Milite Ignoto o Scalinata delle Caravelle

Situata accanto al Liceo Ginnasio Andrea D'Oria, questa scalinata conduce alla collina di Carignano e all'Ospedale Galliera.

È celebre per le tre caravelle di Cristoforo Colombo raffigurate nell'erba del prato inclinato tra questa e un'altra scalinata.

Questo suggestivo elemento floreale, che le conferisce il nome popolare, simboleggia il legame storico di Genova con le esplorazioni marittime.

La scalinata, in un raffinato gioco prospettico con l'Arco di Trionfo, incornicia armoniosamente la piazza.


Piazza della Vittoria non è solo un luogo di passaggio, ma anche il palcoscenico di eventi significativi che ne hanno segnato la storia.

  • Celebrazioni papali. La piazza ha ospitato celebrazioni eucaristiche in occasione di diverse visite pontificie, tra cui quelle di Giovanni Paolo II nel 1985 (con la beatificazione di Virginia Centurione Bracelli) e nel 1990, oltre a quella di Papa Benedetto XVI nel 2008.
  • Nel 2020, l’arcivescovo di Genova, Marco Tasca, ha ricevuto qui l'ordinazione episcopale.
  • Parcheggio sotterraneo e ritrovamenti archeologici. Negli anni '90, sotto la piazza, in corrispondenza dell’Arco della Vittoria, è stato realizzato un parcheggio sotterraneo. Durante gli scavi, sono emerse le fondamenta delle antiche Fronti Basse, offrendo una preziosa testimonianza del passato della città.
  • Eventi sportivi. Nel 2004, la piazza è stata la sede di partenza del cronoprologo della prima tappa dell’87º Giro d’Italia, accogliendo ciclisti e appassionati da tutto il mondo.
  • Oktoberfest Genova. Dal settembre 2009, Piazza della Vittoria ospita ogni anno l'Oktoberfest Genova, l'unico Oktoberfest ufficialmente riconosciuto dalle autorità bavaresi in Italia, trasformandosi in un vivace punto di incontro per gli amanti della tradizione bavarese.



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