I Matia Bazar

I Matia Bazar a Genova Sound: oggi vogliamo parlare di un gruppo che ha fatto la storia della musica italiana degli anni '70 e '80, i Matia Bazar.

Questa band genovese nacque dalla collaborazione di Carlo Marrale (chitarra e voce), Piero Cassano (tastiere e voce) e Aldo Stellita (basso), tutti ex membri dei J.E.T., (un altro gruppo di grande successo degli anni '70 di cui parleremo), più Giancarlo Golzi (batteria) e la fantastica voce di Antonella Ruggiero, nota come "Matia", ovvero "matta" in dialetto genovese.


Il debutto dei Matia Bazar risale al 1975 con il singolo "Stasera...che sera!", che partecipò al concorso “Un disco per l'estate”, ma non riuscì ad accedere alla serata finale di Saint Vincent.


Tuttavia, il successo non tardò ad arrivare e l'anno successivo, con il singolo "Per un'ora d'amore" scalarono le classifiche.

Di seguito Il primo album "Matia Bazar 1", poi nel 1977 l'esordio al Festival di Sanremo con "Ma perché".

Sempre nel 1977 i loro più grandi successi furono raccolti nell'album "L'oro dei Matia Bazar", che conteneva l'inedita "Solo tu", una canzone che raggiunse la vetta delle classifiche dei singoli più venduti in Italia.


Nel 1978 i Matia Bazar si esibirono per la seconda volta consecutiva al Festival di Sanremo, conquistando la prima posizione con la loro canzone "E dirsi ciao".

Solo pochi mesi dopo, il loro album "Semplicità" venne pubblicato ottenendo un grande successo di pubblico.


L'anno successivo il gruppo partecipò all'Eurofestival con "Raggio di Luna", per poi presentare durante l'autunno il loro singolo "C'è tutto un mondo intorno" e l'album "Tournée".


Nel 1980, i loro fan potevano godere delle note del loro nuovo album "Il tempo del sole", mentre l'anno dopo venne lanciato in anteprima il singolo "Fantasia", estratto dall'album "Berlino, Parigi, Londra".


Nel marzo del 1981, il musicista Piero Cassano lasciò la band e venne sostituito dal talentuoso tastierista Mauro Sabbione, che fu il protagonista del periodo "elettronico" della band grazie alle sue abilità musicali e alle sue composizioni.


Nel 1983, i Matia Bazar, con la nuova formazione composta da Mauro, Antonella, Giancarlo, Carlo e Aldo, parteciparono nuovamente al Festival di Sanremo con "Vacanze romane", che si aggiudicò il Premio della Critica.

La canzone divenne popolare al punto tale da far vincere ai Matia Bazar il primo Telegatto come "Miglior Gruppo Italiano", premio che rivinsero anche nel 1987.


Verso la fine del 1983, i nostri Matia Bazar pubblicarono "Il treno blu", un singolo esclusivamente destinato al mercato giapponese, privando i fan italiani dell'opportunità di gustarlo.

Nell'aprile del 1984, poco prima dell'uscita del loro album "Aristocratica", il membro Mauro Sabbione decise di lasciare la band per dedicarsi ai suoi progetti sperimentali con i Litfiba.

In ottobre di quello stesso anno, il talentuoso il tastierista Sergio Cossu si unì alla formazione e il gruppo partecipò al Festival di Tokyo con la magnifica "Cercami ancora".


Nel 1985, i nostri Matia Bazar ancora una volta conquistarono il cuore dei fan italiani con "Souvenir", vincendo il Premio della Critica a Sanremo.

Il loro singolo estivo di quell'anno "Ti sento" riscosse un successo enorme, portando al gruppo un'ampia fama internazionale, con diverse versioni linguistiche incise, compresa la versione inglese  intitolata "I Feel You".


Nel 1986, venne pubblicata "Solo Tu... Matia Bazar", una meravigliosa raccolta antologica.


Nel 1987, la band pubblicò "Melò", un album di grande successo e molto apprezzato dalla critica per la raffinatezza musicale e vocale.


Nel 1988, i Matia Bazar parteciparono nuovamente a Sanremo con la loro indimenticabile canzone "La prima stella della sera".


Poi, 1989, in cima al mondo con il tormentone "Stringimi", esibito al Festivalbar quella medesima estate, e con il connesso album "Red Corner", Antonella Ruggiero abbandonò il gruppo, ufficialmente a causa della sua maternità e per intraprendere percorsi personali.


Nel 1990, successivamente all'uscita della vocalist dal gruppo, dopo ben 14 anni insieme, fece il suo ingresso Laura Valente, una giovane cantante dotata di abilità vocali altrettanto sorprendenti, che rimase nei Matia Bazar fino al 1998. Per la cronaca, Laura Valente è la madre di Angelina Mango, ma questa è un’altra storia.


Gli anni 2000 portarono i genovesi Matia Bazar a continuare a deliziare i loro fan con la loro eccellente musica, nonostante sia diminuito il numero degli artisti storici del gruppo che passo dopo passo è cambiato tantissimo.


Raccontare tutto su questo storico gruppo è praticamente impossibile, lasciamo a voi il resto, noi ci fermiamo qui…

La loro musica, senza tempo, continua a far vibrare i cuori dei loro fedeli fan.

COPERTINE STORICHE DEI MATIA BAZAR

Alcune delle loro canzoni

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